
22 Set 2014
Che la Sardegna sia un isola piuttosto bella, selvaggia eppure dolce come il miele nessuno lo potrebbe mettere in dubbio. È varia, diversa nelle sue zone e soprattutto diversa nelle stagioni che si avvicendano, le une in seguito alle altre.
Se normalmente dici Sardegna e pensi all’estate, una buona idea per chi ha desiderio di conoscere quest’isola mitica potrebbe essere quello destagionalizzare la propria vacanza mettendosi in viaggio tra settembre, ottobre e novembre. Di buoni motivi ce ne sono almeno cinque.
Costa meno. È innegabile, durante l’autunno un bel viaggio in Sardegna costa decisamente meno, è meno confusionario e in alcuni casi, c’è da dirlo, si riceve un accoglienza più tranquilla e più calorosa. D’altronde il caos d’agosto è solo un ricordo, e l’isola riprende la sua natura, tranquilla, pacifica e bonaria. Se hai da parte una settimana di ferie che ti avanza scegli di investirla in Sardegna durante gli esordi della stagione autunnale. Trovi tante offerte interessanti su www.grandhotel.it.
Escursioni più fresche. Durante l’autunno la Sardegna sembra vivere una seconda primavera. Tutto profuma di mosto e se le foglie degli alberi si tingono di un caldo e confortevole arancio intenso, i prati sono ancora verdi e i fiori sbocciano come a raccontare che sì, anche quest’estate è stata superata. Il turista che sbarca in Sardegna tra il finire di settembre e i primi di dicembre, oltre a trovarsi davanti un bouquet di profumi e di colori ha la possibilità di scegliere fra mille e una escursione. Si potrà puntare tutto sull’archeologia, tutto sulla natura, tutto sulla gastronomia. Ottima soluzione è l’appuntamento con Cortes Apertas – Autunno in Barbagia. Una manifestazione a puntate che ogni fine settimana guida il turista alla scoperta di un delizioso angolo di Barbagia.
La gastronomia. Ecco un buon motivo per fare un viaggetto in Sardegna. La sua gastronomia che, diciamocelo, è sempre da leccarsi i baffi, durante l’autunno da il meglio di sé. Non più i soliti noti, ma anche piatti sconosciuti, che si gustano prima con gli occhi. Qualche esempio? Il pane a fittas, sa cordula, i culurgiones, su filindeu, ma anche, più vicino al mare sa burrida, sa fregula e la murena fritta.
Le spiagge. Il mare di Sardegna è tiepido e piacevole non solo per tutto settembre, ma pure durante il mese di ottobre e in alcuni casi di novembre, i più temerari possono farsi un bel bagno: d’altronde le spiagge sono deserte e il sole è ancora piacevolmente caldo.
Le leggende sarde. Tutte le creature fantastiche della Sardegna sembra che durante la stagione autunnale si risveglino dopo il lungo letargo estivo. Tutto merito delle molte escursioni che in ogni angolo dell’isola vengono organizzate. I turisti che sceglieranno di partecipare a questi favolosi tour potranno conoscere le leggende de Sa Koga, la strega vampiro sarda, di Luxia, la donna pietrificata isolana, delle Panas e delle deliziose e dispettose Janas.
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