
22 Mar 2014
Le Marche presentano un aspetto fisico piuttosto uniforme perché gran parte del territorio regionale è occupato dalle colline che digradano dolcemente fino alla costa adriatica.
Lungo i confini occidentali, che dividono la Marche dalla Toscana, dall’Umbria e dal Lazio, corre il crinale appenninico, più elevato nella sezione meridionale, dove si innalzano i Monti Sibillini che con il Monte Vettore raggiungono i 2.476 metri di altitudine.
Dai fianchi delle montagne appenniniche si prolungano verso la costa numerose catene collinari disposte a pettine, tra le quali si aprono valli percorse da fiumi brevi e dalla portata irregolare. Di questi fiumi i principali sono il Metauro, L’Esino, il Potenza, il Chienti, e il Tronto che segna il confine col vicino Abruzzo.
Tra le regioni italiane, le Marche conservano intatto il fascino di un territorio poco conosciuto ma ricco di attrattive anche molto diverse tra loro. L’elenco include le mete tipiche dell’Italia nel suo complesso: mare, montagnia, città, campagnia, borghi e laghi. Il panorama marchigiano ricorda quello della Toscana, e se è vero che quest’ultima merita la sua fama, è pur vero che la poca notorietà delle Marche è del tutto ingiustificata. Un inconveniente sotto certi punti di vista, ma una ghiotta occasione per quanto riguarda prezzi e disponibilità di alloggi: le località marchigiane sono meno costose e meno affollate delle sorelle romagnole o toscane, ma non per questo meno belle. Le attrattive turistiche sono molteplici e riassumerle dalla prima all’ultima sarebbe un’impresa titanica. Di sicuro vale la pena menzionare le principali, suddividendole per semplicità in tre categorie differenti:
Mare
Al confine con le Marche finiscono le blasonate località di Rimini e Riccione e inizia un tratto di costa adriatica splendido, si tratta del Parco Naturale del Monte San Bartolo: dalla strada che lo attraversa in lunghezza scendono alcuni accessi al mare che raggiungono litorali di estrema bellezza, dove i turisti sono pochi e l’acqua risulta pulitissima. Alternative più comode sono Lido di Fermo, Marina di Altidona e Marina Palmense, quest’ultima nota anche come zona frequentata da surfisti.
Tutta la parte costiera settentrionale del Parco del Conero, che va dalle rupi del Passetto allo scoglio del Trave, fino allo splendido scenario delle spiaggia di Mezzavalle e della baia di Portonovo con i suoi due laghetti salmastri, si presenta con spettacolari falesie alte in certi punti anche un centinaio di metri e strapiombanti sui sottostanti scogli e sul Mare Adriatico. Assai modesti i principali rilevi collinari (Monte Venanzio e Monte dei Corvi), ben più interessante la propaggine settentrionale del Conero che dal Poggio sale ai panoramici prati di Pian Grande. La costa a sud della spiaggia della Scalaccia rientra nella zona a “riserva generale orientata” prevista dal Piano del Parco ed è riconosciuta quale Sito di Interesse Comunitario.

Spiaggia Mezza Valle – fotografia di Nevio Arcangeli fotografo per matrimoni
Montagna
Lungo la fascia occidentale delle Marche sorgono gli Appennini, un concentrato di natura tuttora poco abitato, dove gli elementi hanno plasmato la roccia dandole forme e dimensioni bizzarre. Le principali attrattive turistiche da segnalare sono in questo caso due: il Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, condiviso con la vicina regione Umbria. Per chi ama passeggiare e avventurarsi in sentieri immersi nel verde, c’è davvero l’imbarazzo della scelta!
Campagna
Tra il mare e la montagna c’è di mezzo lei, la straordinaria campagna marchigiana che ammalia e seduce con i suoi campi coltivati e i suoi pascoli verdi. Qui vale la pena prendere in considerazione i tantissimi borghi che dominano il paesaggio circostante: il più conosciuto è Urbino, incluso nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO per l’incalcolabile valore storico delle sue architetture. Imperdibili sono anche Recanati e Macerata, cittadine che rappresentano un ottimo punto di partenza per tour all’insegna del relax e del buon cibo.
Le città d’arte
Per chi volesse coniugare la natura con visite ad importanti città storiche e culturali, anche su questo versante le Marche non sono certo una delusione, anzi vantano cittadine ricche di musei, architetture e palazzi di grand pregio, tra le città più rinomate anche a livello internazione ricordiamo Corinaldo, Jesi, Fabriano, Loreto e Ascoli Piceno, quest’ultima famosa non solo per le bellezze artistiche e culturali ma anche per la tradizione culinaria che esporta in tutto il mondo prodotti tipici quali le olive all’ascolana e l’anisetta Meletti.
Queste sono soltanto alcune delle tante attrattive turistiche presenti nelle Marche. Scoprirle tutte sarà un piacere da assaporare fino in fondo, in ogni stagione dell’anno e a qualsiasi età!
Turismo balneare nelle Marche
Tra le mete balneari più gettonate nelle Marche, abbiamo Fano e Pesaro, per quanto riguarda la parte settentrionale
delle Marche. Senigallia e Marotta, località marittime ormai consolidate e prese d’assalto tutti gli anni da
migliaia di turisti. Infine scendendo lungo la costa incontriamo la famosa “Riviera delle Palme” con San Benedetto
del Tronto, Cupra Marittima e Grottammare.
Redazione & Digital Marketing

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Specializzato in Web Marketing Turistico, con una forte passione
per la valorizzazione territoriale, del prodotto tipico e dell'enogastronomia Italiana.
Docente Digital Marketing nei corsi FSE della Regione Marche.
Da 25 anni Digital Media Strategist, sviluppatore siti e WebApp.
Progetto animazioni web con HTML5/CreateJs Canvas in Adobe Animate.
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